Lo scoppio della pandemia di COVID-19 ha avuto un forte impatto sull’economia locale e sull’intera catena del valore. L’economia cinese si è rivolta verso l’interno per far fronte alla diminuzione dei consumi dei mercati esteri e sostenere la domanda locale.
Dal 2020 all’inizio del 2022, le decisioni prese hanno portato ad una crescita ridotta ma stabile del Paese. Tuttavia, dopo lo scoppio della nuova variante Omicron a Shanghai, all’inizio di marzo 2022, l’economia locale ha dovuto affrontare sfide senza precedenti.
Con un tasso di crescita medio del PIL del 5,95% nel 2019, del 2,24% nel 2020 e dell’8,11% nel 2021, l’economia cinese si è dimostrata una delle più resistenti a livello mondiale, mentre tutte le principali economie hanno affrontato la recessione dovuta alla pandemia di COVID-19.
Nonostante sia stato severo all’inizio del 2020, l’impatto del COVID-19 non è stato uniforme su tutti i segmenti dell’economia cinese. Le restrizioni imposte dalle autorità cinesi (restrizioni ai viaggi, chiusura di negozi, chiusura di ristoranti, ecc.) hanno avuto un forte impatto sulle imprese tradizionali e hanno stimolato la digitalizzazione dell’economia con una forte crescita dell’e-commerce.
Nuove sfide e nuove opportunità per gli operatori stranieri
Molti segmenti tradizionali del mercato cinese iniziano a saturarsi con una pressione altamente competitiva: alimenti e bevande, vino, elettrodomestici, mobili, ecc. Tuttavia, poiché il mercato sta diventando più maturo, alcuni segmenti stanno registrando una rapida crescita.
1. Assistenza sanitaria e scienze della vita
Grazie all’urbanizzazione e all’invecchiamento della popolazione, il mercato sanitario cinese ha mantenuto una crescita continua e in forte accelerazione dal 2020.
L’invecchiamento della popolazione ha portato al lancio di nuovi prodotti (latte e formule per anziani, integratori alimentari, attività per anziani, ecc.) e di nuovi servizi (case di riposo, assistenza residenziale clinica, ecc.).
Nel 2020, il volume del mercato farmaceutico cinese raggiungerà i 220 miliardi di dollari, diventando il secondo al mondo dopo quello americano, mentre le entrate del mercato cinese dei dispositivi medici raggiungeranno i 118 miliardi di dollari.
Questa tendenza, iniziata nel 2020, ha continuato ad accelerare nel 2021: il 49% degli intervistati in un sondaggio ritiene che il consumo sano sia diventato più importante.
2. Automotive e NEV
La Cina rimane il primo mercato automobilistico sia per vendite annuali che per produzione. Si prevede la produzione di 35 milioni di veicoli entro il 2025. Il mercato automobilistico cinese rimane dinamico nonostante il COVID-19 con un forte segmento legato ai NEV.
Il mercato cinese dei veicoli a nuova energia (NEV) è in piena espansione da 7 anni. Nel 2021 nella Cina continentale sono stati venduti 3,3 milioni di NEV (PHEV e BEV), che hanno reso la Cina il primo mercato NEV al mondo.
Nel 2022 si prevede la vendita di 5,22 milioni di unità (+47,2% di crescita YoY rispetto al 2021), per un tasso di crescita medio del 38% dal 2021 al 2025. Questo percorso in rapida crescita sta stimolando anche segmenti collegati (prodotti e servizi) come la produzione di batterie, la produzione e l’installazione di stazioni di ricarica, l’installazione di stazioni di swapping, ecc.
3. Greentech ed efficienza energetica
Ad oggi, la Cina emette ancora oltre il 25% dei gas serra del mondo, con una capacità installata di carbone superiore a quella del resto del mondo messo insieme.
Pertanto, le autorità cinesi sono disposte a fare importanti investimenti per ridurre questo impatto nell’ultimo decennio e raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2060: Goldman Sachs stima che questo investimento si chiuderà a 16.000 miliardi di dollari.
I piani annunciati dal governo cinese riguardano molteplici settori che beneficeranno di un forte sostegno: energia, industria, trasporti, ferro e acciaio, metalli non ferrosi, petrolio, petrolchimica, gas naturale, sviluppo urbano e rurale, agricoltura e aree rurali e materiali da costruzione.
Il mercato ha anche mostrato segni di maturità, in quanto le autorità cinesi stanno gradualmente eliminando i sussidi, favorendo una concorrenza leale tra operatori locali e stranieri, migliorando gli investimenti esistenti e applicando regolamenti, standard e norme rigorose.
4. Agricoltura e industria alimentare
Le industrie agricole e alimentari stanno accelerando la loro trasformazione per sostenere la nuova domanda dei consumatori cinesi.
Dal 2019 le importazioni di prodotti agricoli orientati al consumo sono state superiori alle importazioni di prodotti sfusi. Nel 2020 la Cina ha importato un totale di 166 miliardi di dollari di prodotti alimentari e agricoli (carne, verdura, frutta, prodotti trasformati, vino, alcolici, ecc.)
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10 October 2022
Altios Italia e Altios Corporate Finance hanno guidato l’operazione che ha portato il Gruppo italiano Savino Del Bene ad acquisire il Gruppo francese Tramar SA.
Una posizione nella zona strategica di Le Havre
Savino Del Bene è il leader italiano nel trasporto merci. Presente in più di 55 paesi, con 289 uffici e 4.500 dipendenti; l’azienda offre servizi di trasporto aereo, marittimo e terrestre, nonché supporto logistico. Nel 2021 Savino Del Bene ha realizzato un fatturato di 3 miliardi di euro.
In data 13 luglio 2022 Savino Del Bene SpA ha perfezionato l’acquisizione del gruppo francese Tramar, con sede a Le Havre, che offre servizi di trasporto multimodale (trasporto marittimo e aereo).
Il Gruppo Tramar conta anche diverse filiali, di cui una specializzata nel supporto logistico aziendale ( BLD Logistics ) e la seconda nella ricezione e spedizione del caffè ( Tramar SRC ). Nel 2021 il Gruppo Tramar ha realizzato un fatturato di 52 milioni di euro.
Questa acquisizione completa la rete di Savino Del Bene in Francia, a seguito dell’acquisizione dello spedizioniere marittimo marsigliese Alpinea Shipping nel settembre 2021. Con questa operazione il gruppo conferma la volontà di affermarsi sul mercato francese a lungo termine e estende la sua rete nazionale ed europea.
Questa acquisizione internazionale fa parte del processo di espansione geografica strategica di Savino Del Bene.
Savino Del Bene ha acquisito il 100% delle azioni di Tramar SA e di tutte le filiali del gruppo Tramar.
Un’operazione guidata da Altios Italia e Altios Corporate Finance
Si tratta della seconda operazione , in meno di un anno, effettuata da Altios Corporate Finance, per il gruppo Savino Del Bene sul mercato francese, dopo Alpinea Shipping a settembre 2021.
Il ruolo di Altios Corporate Finance:
/ Studio di mercato e identificazione degli obiettivi di acquisizione,
/ Analisi finanziaria e valutazione dell’azienda target
/ Supporto nella negoziazione dei termini e condizioni per il riacquisto del 100% delle azioni (LOI)
/ Coordinamento Due Diligence Finanziaria, Immobiliare, Legale e Tributaria
Testimonianze

“Il team di Altios è stato fondamentale
per il successo di questa acquisizione.
La loro conoscenza dell’ecosistema
locale e il loro supporto durante tutto il
progetto, durante le negoziazioni e
fino alla conclusione, ci hanno aiutato
a garantire questo accordo con
Tramar. È il secondo accordo con
Altios, che in meno di 1 anno ci
consente di completare la nostra
copertura regionale in Francia”
Gianni Bachini
Amministratore delegato Savino Del
Bene Spagna e Portogallo
Se hai un progetto di sviluppo internazionale o per avere maggiori informazioni non esitare a contattarci scrivendo a v.ricciardi@altios.com
Sources:
July 2022
Le imprese orientate all’internazionalizzazione spesso hanno oggi l’esigenza di associarsi e collaborare con altre società al fine di ridurre le tempistiche di realizzazione di determinati progetti o di suddividere costi e rischi. Da qui, la centralità delle pratiche di Joint Venture.
La crescente vocazione ai processi di internazionalizzazione che caratterizza le imprese nell’attuale contesto storico-economico porta le stesse a valutare, con attenzione ed interesse, le diverse forme di cooperazione e di “unione delle forze”, che si dimostrano fondamentali al fine di ridurre i rischi ed i costi, nonché di esaltare le peculiarità di ciascuna di esse nell’ambito del mercato di riferimento.
Con la locuzione Joint Venture, si fa riferimento ad un «contratto con cui due o più imprese, anche appartenenti a Stati diversi, si impegnano a collaborare nella realizzazione di un determinato progetto per suddividere i rischi e sfruttare le reciproche competenze» (Corriere della Sera).
La collaborazione instaurata attraverso una Joint Venture consente ad un’impresa di soddisfare diverse esigenze. Tra queste:
- La possibilità di entrare in contatto con un’impresa situata in un luogo strategico, al fine di eseguire un’operazione di reciproco interesse;
- Risolvere difficoltà a livello produttivo mediante la condivisione di tecnologie e macchinari con un’altra impresa;
- Gestire in maniera condivisa le fasi produttive di un’attività, ottimizzandone i risultati.

DUE DIVERSE PRATICHE di JOINT VENTURE
Nelle prassi societarie, due sono le possibili pratiche di Joint Venture:
- Joint Venture Contrattuale: sorge attraverso la stipulazione di uno o più contratti collegati, che regolano ruoli, compiti e responsabilità di ciascuna delle parti. La joint venture contrattuale ha una durata pari al periodo di tempo necessario per la realizzazione del progetto per la quale essa è stata stipulata.
- Joint Venture Societaria: dà vita ad un nuovo soggetto giuridico, la cui attività è disciplinata da una serie di contratti. La joint venture societaria è costituita da un main agreement (ovvero un contratto principale, la cui componente prima è la “clausola di non concorrenza” tra i partner) e da uno o più operational agreements, finalizzati a regolare i rapporti operativi tra le parti.

I vantaggi che ha un’azienda nello stipulare una joint venture sono molteplici:
- Accesso a nuovi mercati, risorse, tecnologie e capitali che prima erano preclusi;
- Raggiungimento di un obiettivo, grazie alla collaborazione;
- Riduzione della concorrenza, soprattutto se la joint venture è stipulata con uno dei maggiori competitor;
- Riduzione delle barriere commerciali, grazie alla possibilità di adozione delle licenze locali dell’azienda con cui si è avviata la collaborazione;
Stai valutando di avviare una joint venture? Altios International può aiutarti a valutare le migliori possibilità di joint venture per la tua azienda e ad individuare le realtà con maggiore potenziale di riuscita e di crescita.
Per qualsiasi domanda o dubbio, non esitate a contattarci scrivendo a v.ricciardi@altios.com
Sources:
https://www.studiocataldi.it/articoli/36197-joint-venture.asp
https://sviluppomanageriale.it/controllo-di-gestione/item/joint-venture.html
https://www.strategiaebusiness.com/
June 2022
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Martedì 14 giugno 2022, presso il Grand Hotel della Posta della città di Sondrio, si è tenuto un momento di confronto tra le società del territorio ed i rappresentanti di 11 Paesi, con 47 incontri B2B ed un workshop centrale in cui sono stati condivisi spunti e soluzioni sul tema dell’internazionalizzazione.

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Grande successo per l’iniziativa “Giro del Mondo in 8 ore”, promossa da Altios International, Banca d’Impresa Crédit Agricole Italia e DS Avocats.
L’evento si è svolto presso il Grand Hotel della Posta, situato nella centralissima Piazza Garibaldi a Sondrio, che ha accolto i numerosi partecipanti nella sua suggestiva Sala Medievale.
Arrivato alla sua terza edizione, esso ha avuto come obiettivo quello di dare la possibilità alle aziende di esporre le proprie idee e di analizzare sotto il profilo commerciale, finanziario e giuridico i propri progetti di crescita nei mercati internazionali.

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Nel corso di questa interessante giornata si sono svolti 47 incontri B2B con gli esperti di mercato di 11 paesi in Europa e nel mondo (Canada, Stati Uniti, Messico, Brasile, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, India, Polonia & Europa Orientale, Cina & Sud-Est Asiatico), durante i quali le aziende del territorio hanno avuto modo di discutere di progetti, difficoltà, opportunità e strategie necessari per fare ingresso nei mercati esteri di loro maggiore interesse.

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Il seminario centrale, frutto della lunga collaborazione tra Altios International, Crédit Agricole e DS Avocats, è nato con l’obiettivo di ampliare l’offerta di servizi alle imprese che vogliono fare dell’internazionalizzazione un motore di sviluppo della propria azienda.
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L’evento si è dimostrato un interessante momento di incontro e scambio di esperienze per le società partecipanti, che si sono dimostrate molto attive ed interessate ai temi trattati e che hanno continuato a fare networking anche durante il pranzo tenutosi nello splendido giardino del Grand Hotel della Posta, circondato dalle montagne della Valtellina.
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Per maggiori informazioni sulle opportunità di internazionalizzazione o di espansione globale delle vostre attività, non esitate a contattarci scrivendo a conseil.it@altios.com oppure a v.ricciardi@altios.com
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Mai 2022
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Martedì 3 maggio 2022, alla sala Monte Bianco dell’hotel Best Western Genova di Torino, si è tenuto un interessante momento di incontro tra le due società organizzatrici e le imprese francesi interessate al mercato italiano, a cui sono state presentate in maniera approfondita le realtà commerciali del paese e le possibilità di crescita economica e sviluppo internazionale
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Grande partecipazione alla prima giornata di lancio della missione regionale organizzata da Altios Italia e Auvergne-Rhône-Alpes Entreprises, tenutasi lo scorso martedì 3 maggio 2022, alla sala Monte Bianco dell’hotel Best Western Genova di Torino.
Dopo anni di collaborazione tra le due società, il seminario nasce con lo scopo di coinvolgere le imprese francesi interessate al mercato italiano, in modo da presentare loro in maniera più approfondita le realtà commerciali ed economiche del paese e da promuoverne l’attrattività.

L’evento si è dimostrato un interessante momento di incontro e scambio di esperienze sia per gli organizzatori sia per le società partecipanti che si sono dimostrate molto attive ed interessate ai temi trattati.
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Tra gli argomenti discussi, di particolare interesse è stato quello dell’importanza dell’approccio con cui ci si deve presentare quando si entra in contatto con le società italiane e di come le piccole differenze culturali possono contare e dimostrarsi fondamentali nello sviluppo di accordi commerciali a livello internazionale.

Il “fare bella figura” è centrale in questo senso, denotando l’importanza nella cultura italiana del ben presentarsi da tutti i punti di vista, che sia in ambito estetico-visivo o nel semplice modo di rivolgersi al proprio interlocutore, dando importanza alla sua figura e chiamandolo con l’appellativo corretto, come dottore, ingegnere o avvocato.
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Da un punto di vista più generale, sono state presentate le attività ed i servizi promossi dall’Auvergne-Rhône-Alpes Entreprises, rappresentata in Italia dal dott. Thomas Colombari, e da Altios International, con il direttore della filiale italiana, il dott. Mirko Mottino.
Tra queste, la sinergia inerente al progetto VIE (Volontaire International en Entreprise), ovvero un sistema di sostegno regionale che mira ad aiutare le PMI con sede nella regione Auvergne-Rhône-Alpes che desiderano reclutare un giovane lavoratore per rafforzare la loro presenza su un mercato estero mirato.

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Sicuramente di maggior interesse per le società italiane, la presentazione della collaborazione tra le due agenzie, che da anni assistono le aziende locali ad insediarsi fisicamente nell’Oltralpe, attraverso l’apertura di filiali, uffici commerciali o stabilimenti produttivi e promuovendo i diversi incentivi di tipo economico previsti per le realtà industriali che decidono di iniziare questo tipo di progetti.
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La giornata si è conclusa con un buon pranzo in zona centro a Torino, dove si è continuato a discutere delle ottime opportunità per le imprese italiane e francesi di lavorare nei rispettivi due paesi di provenienza e del sostegno che Altios Italia e Auvergne-Rhône-Alpes Entreprises possono dare a queste realtà.
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For any question or concerns, do not hesitate to contact us at conseil.it@altios.com
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