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July 2022

Le imprese orientate all’internazionalizzazione spesso hanno oggi l’esigenza di associarsi e collaborare con altre società al fine di ridurre le tempistiche di realizzazione di determinati progetti o di suddividere costi e rischi. Da qui, la centralità delle pratiche di Joint Venture.

La crescente vocazione ai processi di internazionalizzazione che caratterizza le imprese nell’attuale contesto storico-economico porta le stesse a valutare, con attenzione ed interesse, le diverse forme di cooperazione e di “unione delle forze”, che si dimostrano fondamentali al fine di ridurre i rischi ed i costi, nonché di esaltare le peculiarità di ciascuna di esse nell’ambito del mercato di riferimento.

Con la locuzione Joint Venture, si fa riferimento ad un «contratto con cui due o più imprese, anche appartenenti a Stati diversisi impegnano a collaborare nella realizzazione di un determinato progetto per suddividere i rischi e sfruttare le reciproche competenze» (Corriere della Sera).

La collaborazione instaurata attraverso una Joint Venture consente ad un’impresa di soddisfare diverse esigenze. Tra queste:

  1. La possibilità di entrare in contatto con un’impresa situata in un luogo strategico, al fine di eseguire un’operazione di reciproco interesse;
  2. Risolvere difficoltà a livello produttivo mediante la condivisione di tecnologie e macchinari con un’altra impresa;
  3. Gestire in maniera condivisa le fasi produttive di un’attività, ottimizzandone i risultati.

DUE DIVERSE PRATICHE di JOINT VENTURE

Nelle prassi societarie, due sono le possibili pratiche di Joint Venture:

  1. Joint Venture Contrattuale: sorge attraverso la stipulazione di uno o più contratti collegati, che regolano ruoli, compiti e responsabilità di ciascuna delle parti. La joint venture contrattuale ha una durata pari al periodo di tempo necessario per la realizzazione del progetto per la quale essa è stata stipulata.
  1. Joint Venture Societaria: dà vita ad un nuovo soggetto giuridico, la cui attività è disciplinata da una serie di contratti. La joint venture societaria è costituita da un main agreement (ovvero un contratto principale, la cui componente prima è la “clausola di non concorrenza” tra i partner) e da uno o più operational agreements, finalizzati a regolare i rapporti operativi tra le parti. 

I vantaggi che ha un’azienda nello stipulare una joint venture sono molteplici:

  • Accesso a nuovi mercati, risorse, tecnologie e capitali che prima erano preclusi;
  • Raggiungimento di un obiettivo, grazie alla collaborazione;
  • Riduzione della concorrenza, soprattutto se la joint venture è stipulata con uno dei maggiori competitor;
  • Riduzione delle barriere commerciali, grazie alla possibilità di adozione delle licenze locali dell’azienda con cui si è avviata la collaborazione;

Stai valutando di avviare una joint venture? Altios International può aiutarti a valutare le migliori possibilità di joint venture per la tua azienda e ad individuare le realtà con maggiore potenziale di riuscita e di crescita.

Per qualsiasi domanda o dubbio, non esitate a contattarci scrivendo a v.ricciardi@altios.com

Sources:

https://www.studiocataldi.it/articoli/36197-joint-venture.asp

https://sviluppomanageriale.it/controllo-di-gestione/item/joint-venture.html

https://www.strategiaebusiness.com/