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10 October 2022

Altios Italia e Altios Corporate Finance hanno guidato l’operazione che ha portato il Gruppo italiano Savino Del Bene ad acquisire il Gruppo francese Tramar SA.

Una posizione nella zona strategica di Le Havre

Savino Del Bene è il leader italiano nel trasporto merci. Presente in più di 55 paesi, con 289 uffici e 4.500 dipendenti; l’azienda offre servizi di trasporto aereo, marittimo e terrestre, nonché supporto logistico. Nel 2021 Savino Del Bene ha realizzato un fatturato di 3 miliardi di euro.

In data 13 luglio 2022 Savino Del Bene SpA ha perfezionato l’acquisizione del gruppo francese Tramar, con sede a Le Havre, che offre servizi di trasporto multimodale (trasporto marittimo e aereo).

Il Gruppo Tramar conta anche diverse filiali, di cui una specializzata nel supporto logistico aziendale ( BLD Logistics ) e la seconda nella ricezione e spedizione del caffè ( Tramar SRC ). Nel 2021 il Gruppo Tramar ha realizzato un fatturato di 52 milioni di euro.

Questa acquisizione completa la rete di Savino Del Bene in Francia, a seguito dell’acquisizione dello spedizioniere marittimo marsigliese Alpinea Shipping nel settembre 2021. Con questa operazione il gruppo conferma la volontà di affermarsi sul mercato francese a lungo termine e estende la sua rete nazionale ed europea. 

Questa acquisizione internazionale fa parte del processo di espansione geografica strategica di Savino Del Bene.

Savino Del Bene ha acquisito il 100% delle azioni di Tramar SA e di tutte le filiali del gruppo Tramar.

Un’operazione guidata da Altios Italia e Altios Corporate Finance

Si tratta della seconda operazione , in meno di un anno, effettuata da Altios Corporate Finance, per il gruppo Savino Del Bene sul mercato francese, dopo Alpinea Shipping a settembre 2021.

Il ruolo di Altios Corporate Finance:

/ Studio di mercato e identificazione degli obiettivi di acquisizione,

/ Analisi finanziaria e valutazione dell’azienda target

/ Supporto nella negoziazione dei termini e condizioni per il riacquisto del 100% delle azioni (LOI)

/ Coordinamento Due Diligence Finanziaria, Immobiliare, Legale e Tributaria

Testimonianze

Patrick Maletras, amministratore delegato di Tramar e, a destra, Paolo Nocentini, amministratore delegato Savino Del Bene

“Il team di Altios è stato fondamentale
per il successo di questa acquisizione.
La loro conoscenza dell’ecosistema
locale e il loro supporto durante tutto il
progetto, durante le negoziazioni e
fino alla conclusione, ci hanno aiutato
a garantire questo accordo con
Tramar. È il secondo accordo con
Altios, che in meno di 1 anno ci
consente di completare la nostra
copertura regionale in Francia”

Gianni Bachini
Amministratore delegato Savino Del
Bene Spagna e Portogallo

Se hai un progetto di sviluppo internazionale o per avere maggiori informazioni non esitare a contattarci scrivendo a v.ricciardi@altios.com

Sources:

https://altios.fr/altios-news/altios-corporate-finance-accompagne-le-groupe-italien-savino-del-bene-dans-lacquisition-du-groupe-francais-tramar-sa/

March 2022

L’India è da sempre un ottimo partner commerciale per l’Italia. Molti sono i casi virtuosi di accordi e partnership di stampo economico che hanno caratterizzato i rapporti tra i due Paesi e questo si dimostra oggi ancora più possibile grazie all’intervento di Altios International, che, grazie anche alla fusione con il gruppo locale Maier+Vidorno, offre ogni giorno servizi di consulenza aziendale a quelle realtà che desiderano affacciarsi sull’India.

Le possibilità d’investimento e di sviluppo nel Paese asiatico stanno, in questo senso, sempre più crescendo, dimostrandosi non solo fattibili, ma anche interessanti per le aziende italiane.

In data 5 Novembre 2020 è stato, in quest’ottica, rinnovato il Memorandum of Understanding (MoU) tra l’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e Investindia (l’agenzia nazionale indiana per la promozione degli investimenti nel paese), al fine di continuare e promuovere i già ottimi accordi tra i due paesi.

Ma perché investire in India?

L’India è il secondo mercato asiatico, dopo la Cina, in termini di stock di investimenti diretti in uscita dall’Italia, per oltre 6 miliardi di euro. Fin dagli anni Novanta, le imprese italiane hanno guardato con sempre crescente interesse all’India quale destinazione di investimenti, al punto che ad oggi si contano più di 700 imprese indiane a partecipazione italiana, per la maggior parte di controllo.

Diversi sono i settori di opportunità in cui il paese si dimostra eccellente per le imprese italiane. Tra queste:

  • Settore dei macchinari e della meccanica strumentale

Il settore dei macchinari meccanici ed elettrici rappresenta oltre il 45% dell’export italiano in India, dimostrando la centralità della meccanica strumentale Made In Italy nel Paese. In questo senso, un’interessante opportunità per il Made in Italy è certamente rappresentata dal piano di sviluppo governativo “Make in India” (www.makeinindia.com), ovvero un programma governativo che facilita investimenti, stimola l’innovazione e costruisce una infrastruttura manifatturiera locale di livello internazionale.

  • Settore del food processing

La trasformazione dei prodotti alimentari è una delle più grandi industrie del Paese, che coinvolge circa 1,85 milioni di lavoratori e si colloca al quinto posto in termini di produzione, consumo ed esportazioni. Il settore in India è di enorme importanza e ad oggi rappresenta un settore fortemente in crescita, soprattutto a fronte degli ingenti investimenti e delle riforme strutturali che il governo indiano sta attuando in contrasto al notevole spreco di prodotti alimentari. Tra questi, la possibilità di investimenti diretti esteri al 100%.

  • Settore farmaceutico e dei dispositivi medici

L’India gode di una posizione importante nel settore farmaceutico e dei dispositivi medici globale: esso, infatti, è il terzo più grande al mondo in termini di volume ed il tredicesimo in termini di valore, rappresentando, rispettivamente, circa il 20% ed il 10% dell’industria globale, con previsioni di crescita comprese tra il 15% al 20% nel prossimo decennio. Gli investimenti diretti esteri al 100% sono consentiti attraverso percorsi automatici per progetti greenfield, mentre per progetti brownfield fino al 74% con procedura automatica e fino al 100% mediante autorizzazione governativa.

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Nel complesso, il Paese denota notevoli punti di forza. Tra questi:

  1. L’India dispone di un’ampia forza lavoro (circa la metà della popolazione ha meno di 25 anni) con buoni livelli di istruzione e conoscenza della lingua inglese;
  2. Negli ultimi 15 anni l’India è cresciuta ad un tasso medio annuo del 7,5%, uno dei più alti al mondo;
  3. L’economia indiana è diversificata e presenta un efficiente settore privato dei servizi;
  4. Dal 2015 l’inflazione in India si è mantenuta stabilmente al di sotto del 5%, con effetti positivi su consumi e investimenti.

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Sources:

https://www.ice.it/it/sites/default/files/inline-files/Obiettivo%20India.pdf

July 2022

Le imprese orientate all’internazionalizzazione spesso hanno oggi l’esigenza di associarsi e collaborare con altre società al fine di ridurre le tempistiche di realizzazione di determinati progetti o di suddividere costi e rischi. Da qui, la centralità delle pratiche di Joint Venture.

La crescente vocazione ai processi di internazionalizzazione che caratterizza le imprese nell’attuale contesto storico-economico porta le stesse a valutare, con attenzione ed interesse, le diverse forme di cooperazione e di “unione delle forze”, che si dimostrano fondamentali al fine di ridurre i rischi ed i costi, nonché di esaltare le peculiarità di ciascuna di esse nell’ambito del mercato di riferimento.

Con la locuzione Joint Venture, si fa riferimento ad un «contratto con cui due o più imprese, anche appartenenti a Stati diversisi impegnano a collaborare nella realizzazione di un determinato progetto per suddividere i rischi e sfruttare le reciproche competenze» (Corriere della Sera).

La collaborazione instaurata attraverso una Joint Venture consente ad un’impresa di soddisfare diverse esigenze. Tra queste:

  1. La possibilità di entrare in contatto con un’impresa situata in un luogo strategico, al fine di eseguire un’operazione di reciproco interesse;
  2. Risolvere difficoltà a livello produttivo mediante la condivisione di tecnologie e macchinari con un’altra impresa;
  3. Gestire in maniera condivisa le fasi produttive di un’attività, ottimizzandone i risultati.

DUE DIVERSE PRATICHE di JOINT VENTURE

Nelle prassi societarie, due sono le possibili pratiche di Joint Venture:

  1. Joint Venture Contrattuale: sorge attraverso la stipulazione di uno o più contratti collegati, che regolano ruoli, compiti e responsabilità di ciascuna delle parti. La joint venture contrattuale ha una durata pari al periodo di tempo necessario per la realizzazione del progetto per la quale essa è stata stipulata.
  1. Joint Venture Societaria: dà vita ad un nuovo soggetto giuridico, la cui attività è disciplinata da una serie di contratti. La joint venture societaria è costituita da un main agreement (ovvero un contratto principale, la cui componente prima è la “clausola di non concorrenza” tra i partner) e da uno o più operational agreements, finalizzati a regolare i rapporti operativi tra le parti. 

I vantaggi che ha un’azienda nello stipulare una joint venture sono molteplici:

  • Accesso a nuovi mercati, risorse, tecnologie e capitali che prima erano preclusi;
  • Raggiungimento di un obiettivo, grazie alla collaborazione;
  • Riduzione della concorrenza, soprattutto se la joint venture è stipulata con uno dei maggiori competitor;
  • Riduzione delle barriere commerciali, grazie alla possibilità di adozione delle licenze locali dell’azienda con cui si è avviata la collaborazione;

Stai valutando di avviare una joint venture? Altios International può aiutarti a valutare le migliori possibilità di joint venture per la tua azienda e ad individuare le realtà con maggiore potenziale di riuscita e di crescita.

Per qualsiasi domanda o dubbio, non esitate a contattarci scrivendo a v.ricciardi@altios.com

Sources:

https://www.studiocataldi.it/articoli/36197-joint-venture.asp

https://sviluppomanageriale.it/controllo-di-gestione/item/joint-venture.html

https://www.strategiaebusiness.com/

June 2022

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Martedì 14 giugno 2022, presso il Grand Hotel della Posta della città di Sondrio, si è tenuto un momento di confronto tra le società del territorio ed i rappresentanti di 11 Paesi, con 47 incontri B2B ed un workshop centrale in cui sono stati condivisi spunti e soluzioni sul tema dell’internazionalizzazione.

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Grande successo per l’iniziativa “Giro del Mondo in 8 ore”, promossa da Altios International, Banca d’Impresa Crédit Agricole Italia e DS Avocats.

L’evento si è svolto presso il Grand Hotel della Posta, situato nella centralissima Piazza Garibaldi a Sondrio, che ha accolto i numerosi partecipanti nella sua suggestiva Sala Medievale.

Arrivato alla sua terza edizione, esso ha avuto come obiettivo quello di dare la possibilità alle aziende di esporre le proprie idee e di analizzare sotto il profilo commerciale, finanziario e giuridico i propri progetti di crescita nei mercati internazionali

Alcuni degli incontri B2B promossi da Altios Italia, Crèdit Agricole Italia e DS Avocats

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Nel corso di questa interessante giornata si sono svolti 47 incontri B2B con gli esperti di mercato di 11 paesi in Europa e nel mondo (Canada, Stati Uniti, Messico, Brasile, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, India, Polonia & Europa Orientale, Cina & Sud-Est Asiatico), durante i quali le aziende del territorio hanno avuto modo di discutere di progetti, difficoltà, opportunità e strategie necessari per fare ingresso nei mercati esteri di loro maggiore interesse.

Sala piena per il workshop sull’internazionalizzazione e sulle opportunità che le aziende possono avere avviando una partnership con le società organizzatrici.

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Il seminario centrale, frutto della lunga collaborazione tra Altios International, Crédit Agricole e DS Avocats, è nato con l’obiettivo di ampliare l’offerta di servizi alle imprese che vogliono fare dell’internazionalizzazione un motore di sviluppo della propria azienda.

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Alcuni rappresentanti del Team di Altios Italia che hanno organizzato e partecipato all’evento

L’evento si è dimostrato un interessante momento di incontro e scambio di esperienze per le società partecipanti, che si sono dimostrate molto attive ed interessate ai temi trattati e che hanno continuato a fare networking anche durante il pranzo tenutosi nello splendido giardino del Grand Hotel della Posta, circondato dalle montagne della Valtellina.

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Per maggiori informazioni sulle opportunità di internazionalizzazione o di espansione globale delle vostre attività, non esitate a contattarci scrivendo a conseil.it@altios.com oppure a v.ricciardi@altios.com

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Mai 2022

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Martedì 3 maggio 2022, alla sala Monte Bianco dell’hotel Best Western Genova di Torino, si è tenuto un interessante momento di incontro tra le due società organizzatrici e le imprese francesi interessate al mercato italiano, a cui sono state presentate in maniera approfondita le realtà commerciali del paese e le possibilità di crescita economica e sviluppo internazionale

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Grande partecipazione alla prima giornata di lancio della missione regionale organizzata da Altios Italia e Auvergne-Rhône-Alpes Entreprises, tenutasi lo scorso martedì 3 maggio 2022, alla sala Monte Bianco dell’hotel Best Western Genova di Torino.

Dopo anni di collaborazione tra le due società, il seminario nasce con lo scopo di coinvolgere le imprese francesi interessate al mercato italiano, in modo da presentare loro in maniera più approfondita le realtà commerciali ed economiche del paese e da promuoverne l’attrattività.

Momenti conclusivi e di Q&A del seminario

L’evento si è dimostrato un interessante momento di incontro e scambio di esperienze sia per gli organizzatori sia per le società partecipanti che si sono dimostrate molto attive ed interessate ai temi trattati.

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Tra gli argomenti discussi, di particolare interesse è stato quello dell’importanza dell’approccio con cui ci si deve presentare quando si entra in contatto con le società italiane e di come le piccole differenze culturali possono contare e dimostrarsi fondamentali nello sviluppo di accordi commerciali a livello internazionale.

Il dott. Mirko Mottino, direttore della filiale italiana di Altios International, durante la presentazione dei servizi della società

Il “fare bella figura” è centrale in questo senso, denotando l’importanza nella cultura italiana del ben presentarsi da tutti i punti di vista, che sia in ambito estetico-visivo o nel semplice modo di rivolgersi al proprio interlocutore, dando importanza alla sua figura e chiamandolo con l’appellativo corretto, come dottore, ingegnere o avvocato.

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Da un punto di vista più generale, sono state presentate le attività ed i servizi promossi dall’Auvergne-Rhône-Alpes Entreprises, rappresentata in Italia dal dott. Thomas Colombari, e da Altios International, con il direttore della filiale italiana, il dott. Mirko Mottino.

Tra queste, la sinergia inerente al progetto VIE (Volontaire International en Entreprise), ovvero un sistema di sostegno regionale che mira ad aiutare le PMI con sede nella regione Auvergne-Rhône-Alpes che desiderano reclutare un giovane lavoratore per rafforzare la loro presenza su un mercato estero mirato.

Il dott. Thomas Colombari, referente per l’Italia dell’Auvergne-Rhône-Alpes Entreprises, nelle prime fasi introduttive del seminario

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Sicuramente di maggior interesse per le società italiane, la presentazione della collaborazione tra le due agenzie, che da anni assistono le aziende locali ad insediarsi fisicamente nell’Oltralpe, attraverso l’apertura di filiali, uffici commerciali o stabilimenti produttivi e promuovendo i diversi incentivi di tipo economico previsti per le realtà industriali che decidono di iniziare questo tipo di progetti.

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La giornata si è conclusa con un buon pranzo in zona centro a Torino, dove si è continuato a discutere delle ottime opportunità per le imprese italiane e francesi di lavorare nei rispettivi due paesi di provenienza e del sostegno che Altios Italia e Auvergne-Rhône-Alpes Entreprises possono dare a queste realtà.

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For any question or concerns, do not hesitate to contact us at conseil.it@altios.com

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