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I REFUSE

June 2023

Dopo tre anni di chiusura dei valichi marittimi e terrestri con Hong Kong, la Cina  continentale ha posto fine ai requisiti di quarantena per i viaggiatori in arrivo , smantellando l’ultimo pilastro della politica zero-COVID , che separava 1,4 miliardi di cinesi dal resto del mondo. Un netto cambiamento è stato osservato in tutti gli aeroporti internazionali, dai precedenti protocolli COVID-19 alle famiglie impazienti in attesa dei rimpatriati.

Si prevede che questa riapertura darà energia all’economia da 27 trilioni di dollari che ha subito la crescita più lenta in quasi mezzo secolo. Tuttavia, l’improvvisa inversione di tendenza ha innescato una massiccia ondata di infezioni che ha travolto gli ospedali e interrotto le attività nel dicembre 2022.

L’attuale fotografia economica della Cina

Con l’improvvisa riapertura del Paese, un’ondata di contagi ha provocato la disoccupazione simultanea di milioni di persone. Tuttavia, negli ultimi quattro mesi, la Cina ha registrato una ripresa dalla perdita di forza lavoro.

Un picco di sentimenti contrastanti nei confronti della Cina si è verificato da quando il governo ha bruscamente interrotto quasi tutti i controlli interni all’inizio del mese scorso. Sebbene gli investitori rialzisti abbiano riconosciuto che il processo di riapertura è stato difficile, è stato comunque pericoloso. Il tono dei rapporti di ricerca di molte banche d’investimento, tra cui Morgan Stanley, è cambiato nelle ultime settimane, ma rimane imprevedibile.

All’indomani della perturbazione dell’economia, il commercio al dettaglio, la produzione industriale e gli investimenti fissi hanno sofferto, mentre le epidemie di COVID-19 e le serrate hanno colpito principalmente il potere di consumo. A causa dell’aumento della disoccupazione e delle scarse prospettive di reddito , le famiglie cinesi hanno ridotto le spese e dato priorità al risparmio. E quando i consumatori spendono, lo fanno per prodotti premium orientati alla qualità, con un prezzo competitivo sul mercato. La premiumization è al suo apice dopo che i clienti hanno visto crescere la qualità dei marchi locali con prezzi ragionevoli.

Gli economisti prevedono in generale un forte rimbalzo dei consumi entro la fine dell’anno, a seguito del ritiro della strategia Covid-Zero e della riapertura dei confini del paese, dopo il picco di infezione durante il primo trimestre, e scatenando la domanda repressa e l’attività economica. I leader cinesi hanno dato la priorità allo stimolo della domanda interna, nonostante le tensioni geopolitiche e le preoccupazioni per l’economia globale. Dal capodanno cinese è stata osservata una tendenza in cui le aziende e le delegazioni cinesi stanno visitando i loro paesi prioritari commerciali nel tentativo di rafforzare ulteriormente le loro relazioni commerciali. Questo è il modo in cui la Cina dimostra il suo impegno nei confronti del mercato internazionale.

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Tempi difficili per l’economia cinese?

 

Con le valutazioni e le aspettative sugli utili a livelli bassi alla fine del 2022 e il posizionamento degli investitori a livelli bassi, la Cina è completamente concentrata sulla ricostruzione della sua economia nel 2023 con l’assistenza dei suoi partner commerciali internazionali.

La sfida da porsi per l’economia cinese è se il vecchio posizionamento delle aziende sul mercato sarà ancora accettato dal mutato comportamento dei consumatori. Secondo il rapporto sui consumatori cinesi del 2023 di Mckinsey , la classe media continua a crescere e la premiumization rimarrà in slancio. Viene spiegato che ciò è dovuto al fatto che i consumatori fanno scelte più intelligenti e non rinunciano ai prodotti. I marchi innovativi stanno aumentando il loro gioco per fornire qualità a prezzi controllati , il che ha cambiato le dinamiche delle abitudini dei consumatori.

 

 

Conquistare il segmento di mercato dei prodotti di qualità a prezzi ragionevoli è un’opportunità per le aziende straniere?

Si prevede che la prima metà dell’anno sarà positiva, in quanto il governo adeguerà le sue politiche e fornirà politiche di sostegno a diversi settori per generare maggiori investimenti in entrata e crescita. Una riapertura completa dovrebbe avvenire intorno alla prima metà dell’anno e gli esperti indicano una crescita del PIL di oltre il 4% nel 2023.

Secondo Bloomberg Economics , l’economia cinese ha una maggiore possibilità di un rimbalzo più rapido e più forte alla fine del 2023, dopo il probabile inizio lento fino a marzo, con una crescita prevista in aumento del 4,8%.

Pechino sta dando la priorità alle politiche di sostegno monetario e di sostegno per i sistemi infrastrutturali nell’ambito del 14° piano quinquennale , per accelerare la crescita con una politica fiscale proattiva. Le politiche vengono ora coordinate per formare sinergie per uno sviluppo di alta qualità con misure di controllo macro intensificate. I responsabili politici stanno sottolineando la necessità di sostenere una domanda di finanziamento razionale, fusioni e acquisizioni e riorganizzazione. Sebbene sia troppo presto per prevedere i risultati di queste politiche, questo è il modo della Cina di abbracciare la sua apertura dopo 3 anni.

La Cina torna al lavoro: nuove industrie in forte espansione

Settore automobilistico

Nei settori automobilistico e della mobilità  la Cina è ampiamente riconosciuta come una potenza globale grazie alle sue prestazioni costantemente elevate e al suo immenso potenziale.

Secondo il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology , la produzione nazionale di veicoli raggiungerà oltre 35 milioni entro il 2025 VS. 26 milioni nel 2021, rendendo la Cina il più grande produttore di automobili al mondo .

Nel settore automobilistico cinese, a causa del suo rapido sviluppo, stanno emergendo diverse tendenze industriali.

Tuttavia, l’industria automobilistica cinese si sta affidando ulteriormente a fornitori di produzione locale. Nei loro sforzi per assicurarsi un punto d’appoggio nel mercato automobilistico cinese in rapida crescita, molte aziende straniere hanno bisogno di accedere alla sede giusta, che combini costi e convenienza oltre a partner industriali affidabili.

Nuova industria dei materiali

La Cina ha lanciato il Consiglio per la scienza e l’innovazione per sostenere le imprese di nuovi materiali, il sostegno finanziario e l’innovazione in materia di R&S per migliorare la trasformazione del settore.

Si prevede che il valore della produzione per l’industria raggiungerà i 10 trilioni nel 2025. La struttura industriale è distribuita principalmente in materiali funzionali, sostanze polimeriche moderne e materiali per strutture metalliche di fascia alta, che rappresentano il 32%, il 24% e il 19%.

Gli investimenti stranieri nel settore dei nuovi materiali in Cina hanno registrato un aumento significativo nell’ultimo decennio e vedranno una crescita continua, in particolare a causa dello sviluppo di beni di fascia alta, lunghi cicli di ricerca e sviluppo, grandi requisiti di capitale e vantaggi di costo evidenziati. Ci sono molti incentivi e opportunità di investimento a Pechino per promuovere la crescita delle industrie, che possono essere fondamentali per il successo dell’azienda. Tuttavia, come proteggere la proprietà intellettuale (PI) mentre contemporaneamente si fa affari in Cina è qualcosa da prendere in considerazione prima di investire nel paese.

Attrezzature di fascia alta

 

La produzione di attrezzature di fascia alta, in quanto pilastro del settore manifatturiero, è il cuore dell’economia industriale cinese. L’attuale dimensione del mercato è compresa tra 200 miliardi di yuan ($ 29,98 miliardi) e 300 miliardi di yuan, rendendolo il paese leader per scala di sviluppo e capacità produttiva, con opportunità di investimenti esteri in varie tecnologie di fascia alta e di base.

 

La Cina sta dando la priorità all’applicazione dell’innovazione tecnica, ai vantaggi istituzionali, al miglioramento dei meccanismi orientati al mercato per l’innovazione tecnologica e al rafforzamento delle posizioni di leadership delle imprese nell’innovazione. Le aziende localizzate in Cina che hanno deciso di adeguare la propria capacità produttiva agli standard di Industria 4.0 stanno ricevendo importanti sovvenzioni dalle autorità pubbliche.

Gli operatori stranieri possono sfruttare questa opportunità per presentare i loro prodotti e attirare i clienti cinesi. Tuttavia, dovranno adattare le loro soluzioni e sviluppare una solida reputazione per generare grandi volumi, quindi dovranno investire a lungo termine sia nell’adattamento del prodotto che nello sviluppo del business.

Tornare a fare affari in Cina con ALTIOS

Le aziende interessate a trarre vantaggio dall’apertura dei cancelli della Cina dovrebbero prendere in considerazione l’idea di saperne di più sui diversi settori, che è il modo migliore per penetrare nel mercato. 

In ALTIOS, abbiamo oltre 30 anni di esperienza nell’aiutare i nostri clienti a esplorare il loro potenziale internazionale. Combinando con successo una gamma completa di servizi per l’ingresso e l’espansione del mercato, con una rete potente, globale e ben posizionata di 22 uffici, Altios ha aiutato oltre 3500 aziende a identificare, qualificare e collaborare con partner locali ideali per quanto riguarda distribuzione, joint venture e acquisizioni.

Con la nostra esperienza in IDE e un team di esperti con sede a Shanghai, possiamo allocare risorse adatte a navigare nell’intera opportunità cinese. Per discutere di più sulle opportunità di mercato, prenota una sessione di consulenza con noi .

Scrivi a: v.ricciardi@altios.com

March 2022

L’India è da sempre un ottimo partner commerciale per l’Italia. Molti sono i casi virtuosi di accordi e partnership di stampo economico che hanno caratterizzato i rapporti tra i due Paesi e questo si dimostra oggi ancora più possibile grazie all’intervento di Altios International, che, grazie anche alla fusione con il gruppo locale Maier+Vidorno, offre ogni giorno servizi di consulenza aziendale a quelle realtà che desiderano affacciarsi sull’India.

Le possibilità d’investimento e di sviluppo nel Paese asiatico stanno, in questo senso, sempre più crescendo, dimostrandosi non solo fattibili, ma anche interessanti per le aziende italiane.

In data 5 Novembre 2020 è stato, in quest’ottica, rinnovato il Memorandum of Understanding (MoU) tra l’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e Investindia (l’agenzia nazionale indiana per la promozione degli investimenti nel paese), al fine di continuare e promuovere i già ottimi accordi tra i due paesi.

Ma perché investire in India?

L’India è il secondo mercato asiatico, dopo la Cina, in termini di stock di investimenti diretti in uscita dall’Italia, per oltre 6 miliardi di euro. Fin dagli anni Novanta, le imprese italiane hanno guardato con sempre crescente interesse all’India quale destinazione di investimenti, al punto che ad oggi si contano più di 700 imprese indiane a partecipazione italiana, per la maggior parte di controllo.

Diversi sono i settori di opportunità in cui il paese si dimostra eccellente per le imprese italiane. Tra queste:

  • Settore dei macchinari e della meccanica strumentale

Il settore dei macchinari meccanici ed elettrici rappresenta oltre il 45% dell’export italiano in India, dimostrando la centralità della meccanica strumentale Made In Italy nel Paese. In questo senso, un’interessante opportunità per il Made in Italy è certamente rappresentata dal piano di sviluppo governativo “Make in India” (www.makeinindia.com), ovvero un programma governativo che facilita investimenti, stimola l’innovazione e costruisce una infrastruttura manifatturiera locale di livello internazionale.

  • Settore del food processing

La trasformazione dei prodotti alimentari è una delle più grandi industrie del Paese, che coinvolge circa 1,85 milioni di lavoratori e si colloca al quinto posto in termini di produzione, consumo ed esportazioni. Il settore in India è di enorme importanza e ad oggi rappresenta un settore fortemente in crescita, soprattutto a fronte degli ingenti investimenti e delle riforme strutturali che il governo indiano sta attuando in contrasto al notevole spreco di prodotti alimentari. Tra questi, la possibilità di investimenti diretti esteri al 100%.

  • Settore farmaceutico e dei dispositivi medici

L’India gode di una posizione importante nel settore farmaceutico e dei dispositivi medici globale: esso, infatti, è il terzo più grande al mondo in termini di volume ed il tredicesimo in termini di valore, rappresentando, rispettivamente, circa il 20% ed il 10% dell’industria globale, con previsioni di crescita comprese tra il 15% al 20% nel prossimo decennio. Gli investimenti diretti esteri al 100% sono consentiti attraverso percorsi automatici per progetti greenfield, mentre per progetti brownfield fino al 74% con procedura automatica e fino al 100% mediante autorizzazione governativa.

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Nel complesso, il Paese denota notevoli punti di forza. Tra questi:

  1. L’India dispone di un’ampia forza lavoro (circa la metà della popolazione ha meno di 25 anni) con buoni livelli di istruzione e conoscenza della lingua inglese;
  2. Negli ultimi 15 anni l’India è cresciuta ad un tasso medio annuo del 7,5%, uno dei più alti al mondo;
  3. L’economia indiana è diversificata e presenta un efficiente settore privato dei servizi;
  4. Dal 2015 l’inflazione in India si è mantenuta stabilmente al di sotto del 5%, con effetti positivi su consumi e investimenti.

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Sources:

https://www.ice.it/it/sites/default/files/inline-files/Obiettivo%20India.pdf

April 2023

La Polonia è uno dei luoghi più attraenti d’Europa per le aziende estere per avviare un’impresa (stabilità economica, forza lavoro ben istruita e diversificata, posizione favorevole nel cuore dell’Europa)

 

Prospettive economiche

La crescita economica dovrebbe rallentare all’1,6 % nel 2023, a causa di:

    • Inflazione elevata : dopo aver raggiunto il picco all’inizio del 2023 a quasi il 19%, l’inflazione dovrebbe rallentare al 4,3% verso la fine del 2024
    • Inasprimento della politica monetaria
    • Effetti negativi sulla fiducia legati alla guerra in Ucraina
    • Rallentamento della domanda nei principali partner commerciali

Le interruzioni dal lato dell’offerta, gli elevati costi di input e l’incertezza legata alla guerra in Ucraina possono influire sugli investimenti privati.

Il piano nazionale di ripresa e resilienza dovrebbe sostenere gli investimenti pubblici.

L’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari può pesare sulla domanda delle famiglie e può colpire le fasce più povere, che dedicano il 50% della loro spesa mensile ad alimenti ed energia.

Il disavanzo delle amministrazioni pubbliche dovrebbe aumentare al 5,5% del PIL nel 2023 (5,2% del PIL nel 2024)

bandiera della polonia su una stuoia nel vento e nel cielo blu

Si prevede che la crescita del salario minimo sarà superata dalle pressioni inflazionistiche, portando a un calo del salario minimo reale nel 2022, che sarà moderato dall’adeguamento graduale del salario minimo nel 2023 fino a 3 490,00 PLN dal 1° gennaio e fino al 3600,00PLN (probabile) dal 1 luglio 2023.

La Polonia evita la recessione ma potrebbe vedere davanti a sé una strada accidentata.

Tasse in Polonia

Le modifiche normative introdotte negli ultimi 12 mesi sono progettate per semplificare e modernizzare i regimi polacchi di conformità fiscale e societaria.

La Polonia ha implementato riforme significative nel suo sistema fiscale e nel regime di conformità aziendale negli ultimi anni:

  • Le regole di divulgazione obbligatoria sono più severe in Polonia che in tutta l’UE e riguardano le transazioni interne oltre un certo valore così come quelle transfrontaliere.

  • Gli obblighi ambientali in Polonia seguono le normative dell’UE ma sono generalmente più severi e richiedono una registrazione specifica e una segnalazione obbligatoria alle autorità polacche.

  • La maggior parte delle richieste e dei resi aziendali ufficiali ora possono essere inviati elettronicamente, ma devono essere firmati utilizzando un certificato qualificato che soddisfi le normative dell’UE in materia di identificazione elettronica, autenticazione e servizi fiduciari (eIDAS).

  • Nel 2016 la Polonia ha introdotto il suo sistema Standard Audit File for Tax (SAF-T) noto come JPK. Ciò incorporava sette strutture JPK regolamentate, di cui due, JPK_VAT e JPK_FA, erano rilevanti per l’IVA. L’obbligo di presentazione mensile di JPK_VAT è stato esteso a tutti i contribuenti il 1° gennaio 2018. JPK_VAT è stato combinato con la dichiarazione IVA nel corso del 2020 e il consolidato JPK_V7M/K è presentato secondo la frequenza della dichiarazione IVA (mensile o trimestrale). Le restanti sei strutture JPK vengono presentate su richiesta dell’autorità fiscale in caso di verifica.

Miglioramento nell’area della digitalizzazione sia per le aziende che per i privati, in particolare alcuni stanno impiegando del tempo per elaborare il sistema e hanno aumentato la complessità del fare affari in Polonia.

Tutto quanto sopra rende ancora più importante per le società estere e cercare una guida esperta quando si incorpora o si fa affari in Polonia.

 

Anche se i cambiamenti funzionano attraverso il sistema e le cose stanno migliorando su base quasi quotidiana, il contesto fiscale e normativo polacco rimane ancora molto complesso.

Modifiche fiscali 2023 in Polonia:

Imposta sul reddito delle società:

  • Imposta minima sul reddito – è entrata in vigore nel 2022, ma è stata sospesa fino al 31 dicembre 2023, dando ai contribuenti un altro anno per preparare la loro domanda; l’indice di redditività è passato dall’1% al 2%; è stata rettificata la formula utilizzata per il calcolo della base imponibile.
  • Dal 1° gennaio 2023 gli oneri sociali derivanti dal rapporto di lavoro nella parte finanziata dal contribuente, i contributi al Fondo di Solidarietà, alla Cassa Lavoro e alla Cassa Garantita ai Dipendenti saranno classificati come oneri fiscali nel mese per cui sono richiesti , ma solo se in cui saranno corrisposte entro il termine risultante da separata disciplina.
  • Modifiche al metodo di imputazione dei costi di finanziamento del debito in costi deducibili dalle tasse – l’esclusione si riferisce a un importo superiore a uno dei due: 3 milioni di PLN o il 30% dell’EBITDA , ma non la loro somma
  • Modifiche e chiarimento delle disposizioni sul trasferimento degli utili (costi sostenuti direttamente o indirettamente dall’entità correlata al di fuori della Polonia ) – introduzione di disposizioni sulla base imponibile, modifiche al metodo di determinazione della tassazione preferenziale

IVA:

  • Dal 1° gennaio 2023 torneranno ad applicarsi le aliquote IVA base , comprese tra l’8 e il 23% per i singoli prodotti (cessazione dei cosiddetti scudi antiinflazione, che scadranno il 31 dicembre 2022).
  • Le aliquote IVA copriranno nuovamente, tra gli altri: fertilizzanti, prodotti fitosanitari e vettori energetici come gas naturale, elettricità e riscaldamento degli impianti.
  • L’eccezione sarà l’estensione dello scudo antinflazionistico per il cibo, che molto probabilmente sarà mantenuto dal governo. Nel 2023, o almeno per una parte di esso (fino a metà anno ), l’aliquota Iva sui prodotti alimentari sarà ancora allo 0%.
  • Dal 1° gennaio 2023, verrà introdotta nella legge sull’IVA una nuova categoria di contribuenti IVA – Gruppo IVA – si intende un gruppo di entità collegate finanziariamente, economicamente e organizzativamente, registrate come contribuente IVA .
  • La fatturazione elettronica , insieme alla dichiarazione dei redditi in tempo reale, diventerà obbligatoria in Polonia dal 1° gennaio 2024 .

Prezzo di trasferimento:

L’emendamento chiave abroga l’obbligo di seguire il principio di libera concorrenza e l’obbligo di documentazione per le transazioni indirette di “paradiso fiscale” :

  • PLN 500 mila (soglia base)
  • PLN 2,5 milioni (per transazioni finanziarie)

Ritenuta d’acconto:

Lo scopo principale alla base della modifica delle disposizioni sulla ritenuta d’acconto (WHT) è quello di allentare le regole per la riscossione delle imposte – comunemente indicato come meccanismo di pagamento e rimborso – o renderlo più fattibile

Altre modifiche al diritto tributario a cui vale la pena prestare attenzione:

  • Semplificazione dello sgravio per “sofferenze” – non occorre allegato per la presentazione della dichiarazione – modifica dal 1° gennaio 2023;
  • Semplificazione della procedura di rimborso dell’imposta sui redditi di fabbricato;
  • Esenzione CIT dei redditi delle imprese sociali;
  • Modifiche SLIM IVA 3 – probabile modifica dal 1° luglio 2023;
  • L’obbligo di registrazione del fatturato degli autolavaggi, compresi quelli self-service.
 

ALTIOS Poland monitora le normative fiscali in Polonia e ti informerà sui cambiamenti fiscali relativi alla tua specifica attività commerciale.

 Hai un progetto di sviluppo estero in Polonia?

Scrivi a v.ricciardi@altios.com

April 2023

Altios accompagna l’espansione di Savino Del Bene Spa in Francia

 

Le norme linguistiche e culturali possono rapprendetare un ostacolo importante alle acquisizioni. Tuttavia, l'innovativo approccio M&A di Altios ci ha permesso di accrescere la nostra presenza in Francia e garantire una transizione graduale di Tramar e Alpinea Shipping all'interno della nostra struttura e cultura aziendale

Gianni Bachini

Amministratore Delegato di Savino Del Bene per Spagna, Portogallo e Francia

Sfide

  • All’inizio degli anni ’90, Savino Del Bene apre il suo primo ufficio a Parigi , in Francia, nell’ambito dell’espansione internazionale dell’azienda iniziata negli anni ’50 dal figlio del fondatore, Alessandro Del Bene. L’azienda ha continuato ad espandersi in Francia , aprendo in seguito uffici a Lione e Bordeaux.

  • “È diventato evidente che per far crescere la nostra attività in Francia, dovevamo avere una forte presenza nei due principali porti marittimi , Le Havre e Marsiglia”, ha dichiarato Gianni Bachini, amministratore delegato di Savino Del Bene per Spagna, Portogallo e Francia. .

  • “Sapevamo che l’ approccio più rapido all’espansione nel mercato francese sarebbe stato attraverso l’acquisizione. Ma farlo significherebbe trovare il partner giusto e, cosa altrettanto importante, soddisfare i complessi requisiti legali francesi. Dovevamo pensare alla francese ”, ha commentato Bachini.

 

Soluzioni

  • Dopo aver acquisito con successo Alpinea Shipping nell’ottobre 2021 , Savino Del Bene ha cercato nuovamente l’aiuto di Altios Corporate Finance per promuovere la sua espansione in Francia e in Europa .
  • Il team di Altios ha avviato il secondo progetto M&A per Savino Del Bene conducendo un’analisi di mercato completa e selezionando potenziali candidati all’acquisizione .
  • Dopo il successo della prima riunione introduttiva, Altios ha guidato le fasi successive del progetto di fusione e acquisizione. 
 
 

Risultati

  • Entro la fine del 2021, Savino Del Bene aveva aumentato i propri ricavi nel mercato francese di oltre 50 milioni di euro grazie alle due acquisizioni riuscite. “Portando Tramar  e Alpinea Shipping all’interno della nostra famiglia, potremmo espandere la nostra rete europea e la nostra presenza in tutta la Francia e nei porti marittimi strategici”, ha affermato Bachini.

  • Durante le due acquisizioni , Altios ha sviluppato uno stretto rapporto di lavoro con il team di Savino Del Bene. Questo forte approccio di partnership ha assicurato che tutte le parti coinvolte nel processo di fusione e acquisizione facessero parte del processo.
  • “ La lingua e le norme culturali possono essere un ostacolo importante alle acquisizioni. Tuttavia, l’innovativo approccio M&A di Altios ci ha permesso di accrescere la nostra presenza in Francia e garantire una transizione agevole tra Tramar e Alpinea Shipping all’interno della nostra struttura aziendale e della nostra cultura aziendale”, ha commentato Bachini.

 Vuoi saperne di più sull’esperienza di Savino Del Bene e sul suo sviluppo internazionale? 

Visita il sito web

March 2023

Dopo le tappe di Trento, La Spezia e Genova, il 21 marzo si riparte da Bologna

Dopo il grande successo di Trento,che ha visto la partecipazione  di numerose aziende, si sono svolte anche
le due tappe di La Spezia e Genova del nuovo ciclo di incontri di “Caffè con le Imprese” , l’iniziativa itinerante nata dalla collaborazione tra Crédit Agricole Italia e ALTIOS.

 

Tappa La Spezia
Tappa La Spezia

Le 80 società che sono intervenute erano alla ricerca di nuove opportunità e strategie per entrare nei mercati esteri e la Banca e Altios, grazie ai loro specialisti internazionali, hanno potuto fornire un supporto concreto alle loro esigenze.

 

Per maggiori informazioni sul sito di Crédit Agricole Italia , clicca qui .

 

 

 

Tappa Genova
Tappa Genova

Save the date

Ecco le prossime tappe sul tema “Trade Finance e Internazionalizzazione”:

21 marzo – Bologna

6 aprile – Reggio Emilia

20 aprile  – Rimini

16 maggio – Brescia

23 maggio – Padova

30 maggio – Udine

7 giugno – Palermo

8 giugno – Catania

 

Per info scrivi a v.ricciardi@altios.com

March 2023

Una delle tante possibilità per un’azienda straniera di entrare nel mercato indiano è la costituzione di una filiale. Con circa 650 aziende italiane in India e circa 400 impianti di produzione, le filiali di aziende italiane in India sono molto diffuse.

Spesso gestire un team da lontano non è facile e lo è ancor più gestire una Filiale; ciò di cui ha bisogno la sede centrale è un feedback regolare, attraverso la rendicontazione finanziaria, per sapere che la filiale è in linea con gli obiettivi finanziari generali, per confermare che ci sia un flusso di cassa positivo, per conoscere le transazioni transfrontaliere in modo che non ci siano sorprese dietro le quinte, per comprendere i regolamenti FEMA e ROC per assicurarsi che non vi siano rischi o minacce su quel fronte e sapere se il budget pianificato e distribuito è nella giusta direzione.

Ci sono alcune filiali che lo fanno molto bene e altre meno. Quando Altios lavora con filiali indiane di società straniere si considera parte del team e, per ottenere risultati, i nostri consulenti devono comprendere il contesto del team, parlare un linguaggio comune e gestire le aspettative oltre i confini.

Vorremmo quindi condividere con chi legge una prospettiva che, se utilizzata, costruisce una struttura che può essere implementata con facilità per entrambi i team: indiano e quartier generale. 

Innanzitutto, non solo la mappa geografica rappresenta il territorio; si può guardare la mappa geografica che parlerà delle colline e delle pianure, dei fiumi e dei laghi dell’India, una mappa linguistica che parla delle varie lingue parlate e la mappa della densità di popolazione del paese.  Ognuna di queste mappe rappresenta un aspetto del paese, ma non il paese nel suo insieme. Allo stesso modo, ciascuno dei report – report finanziari, conformità, flussi di cassa, ecc. – rappresenta in qualche modo l’azienda, ma solo quando messo insieme ti dice cos’è realmente la filiale. Nessuno di questi aspetti può essere visto isolatamente e nessuno di loro può essere ignorato.

Gli obiettivi aziendali stabiliti costituiscono molte “India” e ogni singola area non rappresenta le operazioni della filiale o le aspettative del committente, ma solo una parte. Pertanto, a ciascuna parte deve essere data la propria importanza da entrambe le prospettive, ovvero ciò che la sede centrale (società principale) si aspetta e come la controllata intende realizzarla.

Quando si apporta il cambiamento all’interno di un’organizzazione, è necessario andare oltre la superficie e guardare alle cause sottostanti; si dovrebbero visualizzare le mappe finanziarie, operative, di vendita e marketing, delle risorse umane e amministrative , ecc. per avere il quadro completo della filiale nella sua interezza. 

In secondo luogo, tutti gli individui coinvolti nella crescita della filiale – team indiano e team della sede centrale – sono come membri di una famiglia , ognuno ha una prospettiva diversa dei bisogni latenti della filiale stessa. Tutti però hanno un solo pensiero prevalente nella loro mente, ovvero come renderla felice, confortevole e sicura con l’obiettivo di garantire che l’azienda cresca.

Il modo in cui le cose vengono fatte nel paese d’origine potrebbe non essere lo stesso utilizzato in India; l’obiettivo è che le politiche, la cultura, le metodologie e le conformità siano soddisfatte. Questa percezione ed esecuzione differente è ciò che deve essere considerato quando si attraversano confini, culture e lingue. Si aggiunge valore integrando piuttosto che sovrapponendo modi di lavorare.

In terzo luogo, la trasparenza è della massima importanza. Ci aiuta a vedere chiaramente cosa sta accadendo davanti a noi, perché più possiamo vedere con grande chiarezza tutto l’elemento davanti ai nostri occhi, più grande sarà la fiducia . L’obiettivo appannato crea una mente annebbiata. Quando la sede centrale vede che la “lente” è totalmente trasparente, può relazionarsi meglio con l'”immagine”, perché tutti i suoi dettagli sono molto chiari, non c’è nulla di ambiguo. Ecco perché la trasparenza (chiarezza e precisione) porta a una maggiore fiducia. L’ambiguità porta alla sfiducia.

  • Quando si ha maggiore fiducia, si ottiene un maggiore sostegno.

Il consulente deve assumersi quindi la responsabilità di creare un ambiente in cui entrambi comprendano i requisiti e i principi operativi dell’altro.

Infine, ecco una panoramica della struttura che si può costruire:

1.Focus: focalizzazione costante sul nostro obiettivo e il suo allineamento agli obiettivi generali dell’azienda principale. Definire il proprio obiettivo in base alle differenze che esistono in questo paese; l’obiettivo rimarrà lo stesso, ma sarà necessario elaborare queste differenze nelle varie parti del paese: l’India del sud non è uguale all’India del nord, l’est non è la stessa cosa dell’ovest e la parte centrale è un mondo a parte. La sede centrale deve rendersi conto di questo e saper gestire la filiale con attenzione e coinvolgimento, non solo all’inizio nei primi uno-due anni, ma anche dopo. 

2. La struttura di governance deve adattarsi di conseguenza, definendo la frequenza con cui si riunirà il consiglio di amministrazione e pensando in anticipo a un membro da nominare.  E’ necessario un processo flessibile e iterativo per arrivare a ottenere il meglio dalle proprie operazioni in India.  E’ necessario creare strutture completamente globali o completamente locali o ibride che si evolveranno poi naturalmente nel corso del business. Sapere cosa monitorare è importante quanto sapere quando monitorare; quindi, creare dashboard pertinenti che forniscano le informazioni di cui si ha bisogno e consentire alla società madre e alla direzione indiana di arrivare a un processo decisionale rapido e agile. 

3. La leadership è il criterio di successo: così come è decisivo il processo decisionale (in base alla struttura che viene adottata per l’India), anche la flessibilità e la velocità diventano fondamentali. Come abbiamo scoperto, ci sono differenze nel modo in cui viene svolto il lavoro e anche nelle realtà del mercato: il miglior supporto è la leadership decisiva dall’interno e dall’esterno dell’India. Rimanendo autentici nelle proprie interazioni e nei propri rapporti, si è in grado di concentrarsi sui punti di forza dei membri del team e di costruire una squadra impegnata ed è più probabile sfruttare le opportunità che esistono in questo paese. Proprio come il business si evolverà, così faranno le persone e le relazioni. 

Mentre inizialmente il livello di direzione sarà alto, nel corso del tempo le persone si aspetteranno e dovranno avere più spazio per prendere decisioni che faranno i migliori interessi dell’ azienda. 

Stabilire operazioni in India richiede che le persone, la leadership e lo sviluppo dell’organizzazione si muovano tutti insieme con una visione comune. Il responsabile deve utilizzare un approccio consulenziale e pratico per costruire le capacità attuali e future. Pertanto, l’investimento più gratificante che si possa fare è quello nella leadership indiana e nel team. Assumere il talento giusto in questa posizione è il fattore di differenziazione.

Vorresti aprire una filiale in India e hai bisogno di supporto? Scrivi a v.ricciardi@altios.com

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February 2023

Prima tappa dell’iniziativa “Caffè con le imprese”, il Gruppo in tournée in tutta Italia

Trento, 2 febbraio 2023 – È partito dalla sede trentina di Crédit Agricole in Piazza Pasila il nuovo ciclo di incontri di “Caffè con le Imprese” , l’iniziativa itinerante nata dalla collaborazione tra Crédit Agricole Italia e ALTIOS.

Durante questa serie di incontri capillari nei territori, Crédit Agricole Italia intende accompagnare le imprese verso nuove opportunità e strategie , utili alla penetrazione dei mercati esteri, grazie al
network internazionale del Gruppo e ai servizi offerti dal suo partner storico ALTIOS.

La prima tappa ha visto la partecipazione di numerose aziende trentine, interessate ad approfondire temi particolari legati a Paesi dove la Banca e ALTIOS, grazie ai propri specialisti internazionali, possono fornire un supporto diretto ampliando la propria rete relazionale.

Per maggiori informazioni sul sito di Crédit Agricole Italia , clicca qui .

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“Questo evento realizzato a Trento mette in evidenza come le imprese italiane necessitano di un supporto strutturato per uno sviluppo di lungo periodo all’internazionale.

 

Mirko Mottino, Country Manager Altios Italia

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Save the date

Ecco le date da ricordare sul tema “Trade Finance e Internazionalizzazione”:

8 febbraio – Genova

21 marzo – Bologna

6 aprile – Reggio Emilia

20 aprile  – Rimini

16 maggio – Brescia

23 maggio – Padova

30 maggio – Udine

7 giugno – Palermo

8 giugno – Catania

Maggiori informazioni

February 2023

Oggi più che mai il settore delle lavorazioni plastiche è centrale quando si parla di industria, vedendo un’importante crescita in diversi mercati e coinvolgendo più filiere. 

La Regione Auvergne-Rhône-Alpes, che sorge nella zona sud-orientale della Francia, si contraddistingue in questo campo, soprattutto per quanto concerne la produzione d’imballaggi ed attrezzature per l’aeronautica, l’automotive, la cosmetica, il settore medicale ed i giocattoli.

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Con 800 aziende, 25.000 dipendenti e oltre 6,4 miliardi di euro di fatturato, la Regione è la più importante area francese per la lavorazione delle materie plastiche, grazie in particolare al dinamismo della Plastic Valley, situata intorno alla città di Oyonnax nel distretto dell’Ain e dell’altopiano di Sainte-Sigolène, sito a Monistrol-sur-Loire, nell’Alta Loira.

Particolarmente virtuosi si dimostrano anche il cluster Polymeris ed il centro tecnico industriale della plastica IPC, in cui i diversi centri di prova e le molteplici piattaforme tecniche stanno stimolando l’innovazione nell’intero settore a livello globale.

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Sono una dimostrazione della competitività della Regione in questo settore gli ingenti investimenti che il gruppo americano Eastman ed il gruppo canadese Loop Industries hanno annunciato lo scorso gennaio 2022.

Nello specifico, il primo investirà quasi 880 milioni di euro in quello che rappresenta il più grande impianto di riciclaggio di plastica molecolare del mondo, sottolineando come la competitività della Regione e del personale altamente qualificato rappresentino un valore aggiunto per l’azienda e per la loro produzione.

Il gruppo canadese Loop Industries, dal suo canto, investirà circa 250 milioni di euro con lo scopo di costruire un sito di produzione di PET riciclato al 100% in Normandia, prevedendo una produzione annua di 70.000 tonnellate di resina PET e consentendo ai principali marchi di beni di consumo con sede in Francia di accelerare verso plastica PET di qualità.

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Il know-how della regione è così riconosciuto in tutto il mondo. Questo anche grazie ad una buona rete di corsi di alta formazione professionale e tecnica, nonché alla creazione di una manodopera qualificata. Plasticampus Oyonnax è, in questo senso, un ottimo esempio di campus di eccellenza per la plastica e materiali compositi.

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COSA PUO’ FARE ALTIOS ITALIA PER LA VOSTRA AZIENDA?

A fronte della centralità che questo settore sta avendo, Altios Italia sta collaborando con l’Agenzia Regionale Auvergne-Rhône-Alpes Entreprises al fine di sostenere le imprese e le industrie italiane in tutte le fasi della loro crescita: creazione, sviluppo, innovazione, internazionalizzazione.

Sono promossi, in questo senso, molteplici finanziamenti e sostegni nei confronti di quelle realtà che decidono di investire il loro sviluppo internazionale nella Regione, le quali si vedranno accompagnate nell’intero processo di insediamento e di ricerca di personale, nonché collegamento con l’ecosistema locale.

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Per maggiori informazioni sulla Regione, su possibili investimenti e dislocazioni sul territorio, contattare : g.rossi@altios.com

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Sources:

https://invest-in-auvergnerhonealpes.com/

January 2023

Il settore MedTech in Cina sta rapidamente diventando il settore più attraente per gli investitori. Con un tasso di importazione del 70%, la Cina è uno dei più grandi centri di produzione di dispositivi medici al mondo, nonché un mercato dominato da società multinazionali straniere. In questo contesto dinamico, quali saranno le potenziali sfide e le chiavi del successo per gli operatori stranieri nei prossimi anni?

Principali dati di mercato

Il mercato MedTech cinese è cresciuto a un ritmo costantemente rapido negli ultimi cinque anni e nel 2019 ha raggiunto i 7,82 trilioni di RMB (1,1 trilioni di dollari USA) , con un aumento del 10% rispetto a quello dell’anno precedente.

Per le aziende che intendono investire in questo promettente settore, è fondamentale conoscere le statistiche dell’industria MedTech cinese:

  • Nel 2020, il PIL cinese ha registrato una crescita più lenta del 2,3%, ma la sua spesa sanitaria è comunque aumentata da 6584,14 miliardi di RMB (1.033,1 miliardi di dollari) nel 2019 a 7230,64 miliardi di RMB (1.134,5 miliardi di dollari) l’anno successivo. Tuttavia, è ancora il secondo settore in più rapida crescita al mondo .
  • Si prevede che le entrate della Cina nel mercato della tecnologia medica raggiungeranno i 40,96 miliardi di dollari nel 2022.
  • Il segmento più grande del mercato è quello dei dispositivi medici, con un volume di mercato previsto di 29,07 miliardi di dollari nel 2022.
  • Entro il 2027, le entrate dovrebbero mostrare un tasso di crescita annuale (CAGR 2022-2027) dell’8,12%, con un volume di mercato di 60,51 miliardi di dollari.
  • Nel confronto globale, la maggior parte delle entrate sarà generata negli Stati Uniti (200,20 miliardi di dollari nel 2022).

Tendenze del mercato MedTech

La tecnologia medica cresce costantemente a causa dell’invecchiamento della popolazione cinese: si prevede che gli anziani raggiungeranno i 300 milioni entro il 2025 e i 400 milioni entro il 2035. Grazie a un forte rimbalzo della strutturazione dei ricavi nel 2022 e a un aumento costante nel 2023, si prevede una crescita stabile e costante del settore, come già visto prima del Covid-19.

Ciò garantisce investimenti sostenuti in ricerca e sviluppo, una proliferazione di servizi sanitari e l’implementazione della tecnologia esistente.

Inoltre, il mercato presenta notevoli opportunità di crescita. Ciò è possibile poiché il governo cinese ha recentemente definito molteplici iniziative per sostenere la crescita e l’innovazione a lungo termine nell’erogazione dell’assistenza sanitaria. Per quanto riguarda questo settore, sarà più presente nel 14° piano quinquennale (che copre il periodo 2021-25) rispetto al 13° piano quinquennale.

La strategia di ingresso nel mercato cinese per gli operatori stranieri

Le società estere internazionali che desiderano entrare in Cina, di solito operano in tre modi:

  1. Investimenti diretti creando una base in Cina tramite l’apertura di una WOFE, una filiale o una JV.
  2. Partnership con gli OEM
  3. Importare per vendere sul mercato.

Tuttavia, le cose si stanno evolvendo. A seguito dei recenti cambiamenti globali, dopo la pandemia e la tesa ristrutturazione politica, la maggior parte delle aziende ha capito qual è il modo migliore per trarre vantaggio dal redditizio mercato cinese.

Ora le aziende si stanno concentrando sulla monetizzazione vendendo ai mercati locali anziché esportare. Mentre si sviluppano con il mercato finale, le imprese scelgono di acquisire quote di mercato maggiori localizzando la filiera, rispondendo rapidamente alla domanda dei clienti e approfittando di politiche fiscali favorevoli agli investimenti in R&S.

Con la localizzazione, le società hanno arricchito i propri incentivi finanziari, tra cui, ma non solo, una riduzione dell’imposta sulle società del 15% e la riduzione dell’IVA.

A livello di modello di business, le major MedTech stanno uscendo dalle loro zone di comfort con partnership intersettoriali con colleghi, aziende farmaceutiche, fornitori e clienti per soluzioni per malattie e salute.

Alcuni casi di studio da esplorare sarebbero la partnership di Radiometer con AstraZeneca per le malattie renali , Illumina e Sanofi per i trattamenti delle malattie rare e altro ancora.

Conclusione

Con la strategia e le partnership giuste, l’industria MedTech cinese offre opportunità significative. Le aziende Medtech dovrebbero evolversi e innovare per stare al passo con il sistema sanitario fortemente guidato dalle tendenze digitali data-driven.

Vuoi saperne di più?

Se vuoi maggiori informazioni sul mercato cinese, puoi anche leggere il nostro articolo : Hong Kong Bouncing Back

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Se volete entrare in nuovi mercati internazionali o per maggiori informazioni contattare v.ricciardi@altios.com

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December 2022

La crescita esterna è uno dei modi più rapidi per una PMI di sviluppare la propria attività ed estendere le proprie operazioni (attività, servizi, clienti) all’estero. Tuttavia, un processo di fusione-acquisizione rappresenta una serie di sfide da superare, soprattutto in un contesto internazionale.

5 prerequisiti sono essenziali prima di iniziare il tuo progetto di fusione-acquisizione.

Integra la crescita esterna nella tua strategia di sviluppo
/ Crescita esterna VS crescita organica: definisci il modo migliore per entrare in un nuovo paese e per accedere a un nuovo mercato. La crescita esterna può essere più rapida nella maggior parte dei casi, ma è obbligatoria un’analisi preliminare prima di avviare un processo completo. Può portare a una perdita di valore se non viene eseguita correttamente.
/ Verifica la tua capacità di finanziamento (valore dell’azienda) per valutare la dimensione del tuo obiettivo.

Nomina un project manager
/ Nomina un project manager all’interno della tua organizzazione che fungerà da collegamento tra tutte le parti coinvolte (consulenti, obiettivi, banche, ecc.) e che può dedicare tempo significativo a questo compito.
/ A seconda delle dimensioni del progetto, definisci l’ambito delle responsabilità di ciascun membro interessato: processo decisionale, ruolo di ciascuno, ecc. Es: il CFO può essere coinvolto in fase di valutazione ma non all’inizio, il Direttore Affari Legali può essere coinvolto per l’NDA (Non Disclosure Agreement), il Direttore Generale per decidere se un target è rilevante.

Definire il target ideale
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 Definire la dimensione dell’azienda (dipendenti, fatturato/EBITDA , bilancio) / Definire l’attività / servizi / prodotti / settori / clienti / Definire l’ambito geografico (regione, paese) / Definire altri criteri (composizione dell’azionariato , tipo di acquisizione, tipo di cliente, team di gestione, ecc.)

Adattarsi alle differenze culturali
/ Il primo approccio ai potenziali target è sempre complicato perché non sappiamo se i target sono pronti a vendere la loro azienda o aperti alla condivisione di informazioni. L’idea è creare opportunità. Ogni approccio deve essere culturalmente sensibile per massimizzare le possibilità di farsi aprire la porta e ottenere informazioni.
Nella fase di negoziazione e nel processo di fusione-acquisizione l’adattamento alle differenze culturali è essenziale. Rispetta il programma stabilito, comunica in modo chiaro, non avere fretta e prenditi il ​​tempo per andare avanti al ritmo dell’obiettivo.
/Nell’integrazione dopo l’operazione bisogna essere preparati perché non riguarda più solo i vertici/proprietari ma tutti i dipendenti. Impostare un programma e un project manager per eseguire l’integrazione. Decidere di cambiare brand (a seconda del mercato), decidere di mettere in comune gli strumenti (IT, Finance, HR, ecc.).

Definire la tempistica
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 Definire la tempistica del processo per le fasi principali: durata di ciascuna fase (2 mesi per lo screening, 2 mesi per la fase di approccio, 4 mesi per la Due Diligence, ecc.) È obbligatorio essere strutturati e andare avanti passo dopo passo.
Adattarsi all’agenda di ogni target (questo può essere più veloce del previsto se il target è in un processo di vendita attivo o più lungo se il target inizialmente non è pronto a vendere).

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Per maggiori informazioni contattare v.ricciardi@altios.com

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