April 2023
La Polonia è uno dei luoghi più attraenti d’Europa per le aziende estere per avviare un’impresa (stabilità economica, forza lavoro ben istruita e diversificata, posizione favorevole nel cuore dell’Europa)
Prospettive economiche
La crescita economica dovrebbe rallentare all’1,6 % nel 2023, a causa di:
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- Inflazione elevata : dopo aver raggiunto il picco all’inizio del 2023 a quasi il 19%, l’inflazione dovrebbe rallentare al 4,3% verso la fine del 2024
- Inasprimento della politica monetaria
- Effetti negativi sulla fiducia legati alla guerra in Ucraina
- Rallentamento della domanda nei principali partner commerciali
Le interruzioni dal lato dell’offerta, gli elevati costi di input e l’incertezza legata alla guerra in Ucraina possono influire sugli investimenti privati.
Il piano nazionale di ripresa e resilienza dovrebbe sostenere gli investimenti pubblici.
L’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari può pesare sulla domanda delle famiglie e può colpire le fasce più povere, che dedicano il 50% della loro spesa mensile ad alimenti ed energia.
Il disavanzo delle amministrazioni pubbliche dovrebbe aumentare al 5,5% del PIL nel 2023 (5,2% del PIL nel 2024)

Si prevede che la crescita del salario minimo sarà superata dalle pressioni inflazionistiche, portando a un calo del salario minimo reale nel 2022, che sarà moderato dall’adeguamento graduale del salario minimo nel 2023 fino a 3 490,00 PLN dal 1° gennaio e fino al 3600,00PLN (probabile) dal 1 luglio 2023.
Tasse in Polonia
Le modifiche normative introdotte negli ultimi 12 mesi sono progettate per semplificare e modernizzare i regimi polacchi di conformità fiscale e societaria.
La Polonia ha implementato riforme significative nel suo sistema fiscale e nel regime di conformità aziendale negli ultimi anni:
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Le regole di divulgazione obbligatoria sono più severe in Polonia che in tutta l’UE e riguardano le transazioni interne oltre un certo valore così come quelle transfrontaliere.
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Gli obblighi ambientali in Polonia seguono le normative dell’UE ma sono generalmente più severi e richiedono una registrazione specifica e una segnalazione obbligatoria alle autorità polacche.
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La maggior parte delle richieste e dei resi aziendali ufficiali ora possono essere inviati elettronicamente, ma devono essere firmati utilizzando un certificato qualificato che soddisfi le normative dell’UE in materia di identificazione elettronica, autenticazione e servizi fiduciari (eIDAS).
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Nel 2016 la Polonia ha introdotto il suo sistema Standard Audit File for Tax (SAF-T) noto come JPK. Ciò incorporava sette strutture JPK regolamentate, di cui due, JPK_VAT e JPK_FA, erano rilevanti per l’IVA. L’obbligo di presentazione mensile di JPK_VAT è stato esteso a tutti i contribuenti il 1° gennaio 2018. JPK_VAT è stato combinato con la dichiarazione IVA nel corso del 2020 e il consolidato JPK_V7M/K è presentato secondo la frequenza della dichiarazione IVA (mensile o trimestrale). Le restanti sei strutture JPK vengono presentate su richiesta dell’autorità fiscale in caso di verifica.
Miglioramento nell’area della digitalizzazione sia per le aziende che per i privati, in particolare alcuni stanno impiegando del tempo per elaborare il sistema e hanno aumentato la complessità del fare affari in Polonia.
Tutto quanto sopra rende ancora più importante per le società estere e cercare una guida esperta quando si incorpora o si fa affari in Polonia.
Anche se i cambiamenti funzionano attraverso il sistema e le cose stanno migliorando su base quasi quotidiana, il contesto fiscale e normativo polacco rimane ancora molto complesso.
Modifiche fiscali 2023 in Polonia:
Imposta sul reddito delle società:
- Imposta minima sul reddito – è entrata in vigore nel 2022, ma è stata sospesa fino al 31 dicembre 2023, dando ai contribuenti un altro anno per preparare la loro domanda; l’indice di redditività è passato dall’1% al 2%; è stata rettificata la formula utilizzata per il calcolo della base imponibile.
- Dal 1° gennaio 2023 gli oneri sociali derivanti dal rapporto di lavoro nella parte finanziata dal contribuente, i contributi al Fondo di Solidarietà, alla Cassa Lavoro e alla Cassa Garantita ai Dipendenti saranno classificati come oneri fiscali nel mese per cui sono richiesti , ma solo se in cui saranno corrisposte entro il termine risultante da separata disciplina.
- Modifiche al metodo di imputazione dei costi di finanziamento del debito in costi deducibili dalle tasse – l’esclusione si riferisce a un importo superiore a uno dei due: 3 milioni di PLN o il 30% dell’EBITDA , ma non la loro somma
- Modifiche e chiarimento delle disposizioni sul trasferimento degli utili (costi sostenuti direttamente o indirettamente dall’entità correlata al di fuori della Polonia ) – introduzione di disposizioni sulla base imponibile, modifiche al metodo di determinazione della tassazione preferenziale
IVA:
- Dal 1° gennaio 2023 torneranno ad applicarsi le aliquote IVA base , comprese tra l’8 e il 23% per i singoli prodotti (cessazione dei cosiddetti scudi antiinflazione, che scadranno il 31 dicembre 2022).
- Le aliquote IVA copriranno nuovamente, tra gli altri: fertilizzanti, prodotti fitosanitari e vettori energetici come gas naturale, elettricità e riscaldamento degli impianti.
- L’eccezione sarà l’estensione dello scudo antinflazionistico per il cibo, che molto probabilmente sarà mantenuto dal governo. Nel 2023, o almeno per una parte di esso (fino a metà anno ), l’aliquota Iva sui prodotti alimentari sarà ancora allo 0%.
- Dal 1° gennaio 2023, verrà introdotta nella legge sull’IVA una nuova categoria di contribuenti IVA – Gruppo IVA – si intende un gruppo di entità collegate finanziariamente, economicamente e organizzativamente, registrate come contribuente IVA .
- La fatturazione elettronica , insieme alla dichiarazione dei redditi in tempo reale, diventerà obbligatoria in Polonia dal 1° gennaio 2024 .
Prezzo di trasferimento:
L’emendamento chiave abroga l’obbligo di seguire il principio di libera concorrenza e l’obbligo di documentazione per le transazioni indirette di “paradiso fiscale” :
- PLN 500 mila (soglia base)
- PLN 2,5 milioni (per transazioni finanziarie)
Ritenuta d’acconto:
Lo scopo principale alla base della modifica delle disposizioni sulla ritenuta d’acconto (WHT) è quello di allentare le regole per la riscossione delle imposte – comunemente indicato come meccanismo di pagamento e rimborso – o renderlo più fattibile

Altre modifiche al diritto tributario a cui vale la pena prestare attenzione:
- Semplificazione dello sgravio per “sofferenze” – non occorre allegato per la presentazione della dichiarazione – modifica dal 1° gennaio 2023;
- Semplificazione della procedura di rimborso dell’imposta sui redditi di fabbricato;
- Esenzione CIT dei redditi delle imprese sociali;
- Modifiche SLIM IVA 3 – probabile modifica dal 1° luglio 2023;
- L’obbligo di registrazione del fatturato degli autolavaggi, compresi quelli self-service.
ALTIOS Poland monitora le normative fiscali in Polonia e ti informerà sui cambiamenti fiscali relativi alla tua specifica attività commerciale.
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